Inizia a fare qualcosa anche tu…

 Al contrario di quanto si crede, una delle pressioni maggiori alla quale é sottoposto il Sud del mondo é la sottrazione delle terre e delle risorse da parte del nord, per sostenere un sistema di consumo, dal quale il Nord sviluppato non trae nessun beneficio reale. Il movimento Transition towns sta effettivamente riducendo la pressione che grava sul Sud del pianeta riuscendo allo stesso tempo a sostenerlo in maniera solidale, comprando quei prodotti che non si possono coltivare in europa. Come ad esempio il caffé, le spezie o il cotone. Il movimento Transition towns cerca di ridurre in Europa e nel mondo la propria impronta ecologica in tutte le aree di intervento possibili. Cerca di essere in grado di produrre da se i propri mezzi di sostentamento, incrementando le piccole produzioni locali. I prodotti ortofrutticoli freschi sono i principali responsabili della perdita delle proprie terre da parte delle popolazioni del Sud del mondo. I piccoli propietari terrieri non possono competere con le grandi multinazionali che gli portano via le terre che vengono poi coltivate per la produzione di prodotti ortofrutticoli destinati ai ricchi mercati occidentali. Quindi se si riduce il consumo di prodotti ortofrutticoli freschi provenienti da lontano e si incrementa la produzione locale secondo criteri ecologici, si puó effettivamente ridurre la pressione sul sud del pianeta, consentendo alle famiglie dei paesi emergenti di non morire di fame. Iniziate a compare e consumare prodotti locali e di stagione. I prodotti ortofrutticoli di stagione normalmente sono prodotti nelle vicinanze. Aiutando l’economia locale e riducendo la pressione sui paesi emergenti si riducono anche le emissioni nocive dovute ai trasporti e agli imballaggi.  (Vandana shiva) É anche questa la solidarietá di cui c’é bisogno. Tutti potete fare qualcosa..( se volete).

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